(26 agosto 2005 - RV) Si è aperta ieri in Algeria la campagna elettorale in vista
del referendum sul processo di riconciliazione nazionale che si terrà il prossimo
29 settembre. Nei giorni scorsi il presidente Bouteflika ha però escluso dal processo
di pacificazione sia i dirigenti dell'ex Fronte islamico di salvezza, sia i terroristi
del Gruppo salafita per la predicazione e il combattimento, vicini ad Al Qaida. Ce
ne parla Luciano Ardesi, della Lega per i diritti dei popoli ed esperto di questioni
algerine, al microfono di Giada Aquilino: