QUITO 24 AGO. - Marc Aellen, segretario generale di Signis - l'Associazione Cattolica
Mondiale per la Comunicazione - ha concluso, lunedì scorso, una visita di tre giorni
in Ecuador. In un incontro con i giornalisti locali Aellen ha voluto esprimere la
solidarietà dell'Associazione a Radio Sucumbìos, emittente ubicata nella omonima provincia
amazzonica. La radio ha dovuto interrompere le trasmissioni a causa dello stato di
emergenza decretato dal presidente dell'Ecuador, Alfredo Palacio nella provincia stessa
e in quella di Orellana. E' "molto importante - ha detto il segretario generale di
Signis - che tutti ci uniamo alla lotta per conseguire più giustizia, più solidarietà
e così dimostriamo a tutto il mondo che siamo solidali". Lo stato di emergenza ha
comportato quasi un blocco dell'informazione e i collaboratori di Radio Sucumbìos
sono tutti sorvegliati. Nonostante ciò diverse notizie raccolte in zona vengono fatte
pervenire al Coordinamento delle Radio Popolari dell'Ecuadore - il Corape - un centro
di produzione radiofonica visitato proprio dal segretario generale di Signis, Marc
Aellen. Alla solidarietà verso Radio Sucumbìos espressa da Signis si sono uniti anche
il presidente e il segretario esecutivo dell'Oclacc - l'Organizzazione Cattolica Latinoamericana
e Caraibica della Comunicazione), rispettivamente la colombiana Anamarìa Rodriguez
e il peruviano Pedro Sanchez. (Signis - MANCINI)