BOGOTA' 23 AGO. - La ‘Comisión civil’, organismo di mediazione tra l’Esercito di liberazione
nazionale (Eln) e il governo colombiano, ha chiesto che i guerriglieri consegnino
i responsabili dell’assassinio di due sacerdoti, uccisi insieme a due civili una settimana
fa nel dipartimento nordorientale di Norte de Santander. “La società civile interpreterebbe
questo gesto come una vera dimostrazione del loro pentimento; la magistratura ordinaria
garantirà un giusto processo” ha detto l’ex-procuratore Jaime Bernal, esponente della
‘Comisión’. Era stato il ‘Comando central’ (Coce) dell’Eln ad ammettere lo scorso
fine-settimana di aver ucciso “per un fatale errore” i due religiosi chiedendo “perdono”
ai familiari e alla Chiesa. “Perdoniamo l’Eln e continueremo a dialogare con loro
e tutti i gruppi armati sul cammino della pace” ha risposto monsignor Luis Augusto
Castro, vescovo di Tunja, eletto recentemente alla presidenza della Conferenza episcopale.
Allo stesso tempo, monsignor Castro ha rivolto un messaggio al capo dello Stato Alvaro
Uribe invitandolo a “dare una svolta alla sua politica di pace verso la soluzione
negoziata del conflitto e per ottenere un ‘cessate-il-fuoco’ con altre alternative
che non comportino l’imposizione”. (Misna - MANCINI)