Terzo assassinio in Colombia di un prete cattolico
(19 agosto 2005 - RV) Tre omicidi in cinque giorni. Unico obiettivo: la Chiesa cattolica.
Va ad aggiungersi a questo drammatico bilancio la morte di padre Jesus Adrian Sanchez,
un sacerdote colombiano assassinato ieri da due uomini, sospettati di appartenere
alle FARC, la guerriglia marxista, cui la polizia locale attribuisce anche l’uccisione,
lunedì scorso, di due altri sacerdoti, avvenuta lungo la strada che conduce alla città
di Cucta, non distante dal confine col Venezuela. L’omicidio di padre Sanchez si è
consumato in un collegio di Chaparral, nella Colombia centrale. La stampa locale parla
di un ignoto assalitore, mentre le agenzie internazionali di due uomini, che secondo
le prime ricostruzioni degli inquirenti avrebbero assalito il religioso impegnato
in una lezione, trascinato fuori dall’aula lì barbaramente ucciso a colpi di pistola.
Sono una sessantina i sacerdoti uccisi in Colombia dai paramilitari delle FARC negli
ultimi 10 anni, nonostante l’impegno della Chiesa locale nei negoziati di pace tra
la guerriglia e il governo. Nel 2002, uno degli episodi che destarono maggior eclamore,
con l’assassinio dell’arcivescovo di Cali, Isaias Duarte Cancino.