Benedetto XVI è a Colonia per la Ventesima GMG: il Papa torna nella sua terra natale
per incontrare i giovani di tutto il mondo
(19 agosto 2005 - RV) Il Papa è tornato ieri nella sua Patria per incontrare i giovani
di tutto il mondo, riuniti a Colonia per la 20^ Giornata Mondiale della Gioventù.
“Oggi tocca a me raccogliere la straordinaria eredità spirituale che Papa Giovanni
Paolo II ci ha lasciato", ha detto Benedetto XVI alle migliaia di ragazzi. La cronaca
di questa prima intensa giornata del Santo Padre a Colonia nel servizio del nostro
inviato alla Gmg, Massimiliano Menichetti:
Il primo corale
abbraccio dei giovani a Benedetto XVI in questa GMG di Colonia è dunque avvenuto in
navigazione sul Reno. Emozionati i ragazzi hanno atteso fortemente il momento dell’incontro.
Lo testimoniano al microfono di Francesca Fialdini.
Questa GMG
è stata già ribattezzata come la “Giornata dei due Papi”. Se Giovanni Paolo II ha
esortato i giovani a diventare sentinelle del mattino, Benedetto XVI li invita alla
costruzione di una civiltà dell’amore. Tante le sfide da affrontare per adempiere
questo impegno. Ma i giovani non sono soli, perché vivono insieme la realtà della
Chiesa come comunità accogliente. Massimiliano Menichetti ne ha parlato con don Paolo
Giulietti, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile della CEI:
Se i giovani
sono i protagonisti assieme al Papa della GMG, a Colonia si vivranno momenti molto
significativi anche sotto il profilo dell’ecumenismo e del dialogo interreligioso.
In tale contesto, di particolare rilievo è la visita di Benedetto XVI, oggi alle 12,
alla sinagoga di Colonia, dove il Pontefice verrà accolto dal Rabbino Netanel Teitelbaum
e dai tre presidenti della Comunità ebraica. L’incontro avviene 19 anni dopo la storica
visita di Giovanni Paolo II alla sinagoga di Roma. Al microfono di Ludwig Waldmüller,
il dottor Michael Rado - uno dei presidenti della comunità ebraica di Colonia - sottolinea
l’importanza di questa visita di Benedetto XVI:
Ieri mattina,
prima dell’arrivo di Benedetto XVI, oltre 15 mila giovani hanno ascoltato all’Arena
di Colonia la catechesi dell’arcivescovo Angelo Comastri, vicario del Papa per lo
Stato della Città del Vaticano. Al centro della meditazione è stato il tema dell’Eucaristia.
Ce ne parla Sergio Centofanti:
Come è
consuetudine, all’inizio dei Viaggi apostolici internazionali, il Papa ha inviato
ieri un telegramma al presidente della Repubblica Italiana. Benedetto XVI ha augurato
al popolo italiano “pace e prosperità”. Dal canto suo, il presidente Ciampi ha manifestato
il suo plauso al Santo Padre per l’attenzione riservata al “dialogo con le giovani
generazioni”. “La ferma richiesta di pace, di giustizia, di valori etici, sia all’interno
delle nostre società che nei rapporti tra gli Stati, di cui la gioventù è portatrice
- ha scritto Ciampi in un telegramma al Papa – costituisce un elemento fondamentale
per consolidare una comunità internazionale fondata sulla centralità della persona
umana e sul dialogo tra civiltà e religioni”. Il Pontefice ha inoltre inviato un messaggio
al presidente della Confederazione elvetica, Paese sorvolato nel viaggio da Roma a
Colonia.