Il presidente brasiliano Lula chiede scusa dopo lo scandalo per corruzione che lo
ha coinvolto
(13 agosto 2005 - RV) È ormai gravissima la crisi in Brasile, per i ripetuti scandali
di corruzione che hanno coinvolto il governo. Ieri il presidente Lula è apparso in
televisione per chiedere scusa a tutto il Paese, dicendosi “tradito” dai suoi stessi
collaboratori. E la difficile situazione è stata affrontata anche dai vescovi, riuniti
a San Paolo in assemblea generale. Ne abbiamo parlato con il cardinale Claudio Hummes,
arcivescovo della città: