(12 agosto 2005 - RV) "Nessun rimpianto" nè alcuna intenzone di "chiedere perdono
ai coloni" per l'imminente ritiro dalla Striscia di Gaza. Lo ha ribadito in un’intervista
il premier israeliano Sharon, all’indomani della manifestazione di protesta da parte
dell'estrema destra e degli ultra-nazionalisti, che ieri sera ha visto scendere in
piazza a Tel Aviv quasi duecentomila persone. Intanto il movimento islamico Hamas
ha ribadito che non intende consegnare le armi all’Autorità nazionale palestinese,
nemmeno dopo il completamento del ritiro israeliano da Gaza. L’Egitto, invece, ha
fatto sapere che le sue guardie di frontiera cominceranno a presidiare la frontiera
con la striscia di Gaza la settimana prossima, in concomitanza con l'inizio del ritiro
degli israeliani dal territorio. Il servizio di Barbara Schiavulli.