(8 agosto 2005 - RV) È finita positivamente ieri la drammatica avventura dei sette
marinai russi rimasti intrappolati per tre giorni nel loro sottomarino incagliatosi
al largo della penisola Kamchatka a circa 190 metri di profondità. Si è così evitato
l’incubo del ripetersi di una tragedia simile a quella del sottomarino Kursk, nel
quale cinque anni fa morirono 118 persone. Da Mosca, Giuseppe D'Amato: