"L'Iraq come il Vietnam": Al Qaeda sfida l'America
(5 agosto 2005 - RV) “Per gli Stati Uniti l’Iraq sarà come il Vietnam”. A pronunciare
la nuova minaccia nei confronti di Washington è stato ieri il numero due di Al Qaeda,
l’egiziano Al Zawahri in un video diffuso dalla televisione satellitare araba Al Jazeera.
Al preoccupante proclama del vice di Osama Bin Laden ha immediatamente risposto il
presidente americano Bush. In Iraq, intanto, continuano gli attacchi della guerriglia
contro i soldati americani. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
La crisi
irachena si conferma, dunque, al centro dello scontro fra l’estremismo islamico e
l’Occidente. Debora Donnini ne ha parlato con Maurizio Calvi, presidente del Centro
alti studi per la lotta al terrorismo e alla violenza politica:
E a Londra
rimane alta la tensione per timore di nuovi attacchi terroristici. Ieri, sono state
rafforzate le misure di sicurezza in tutta la capitale. Oltre 6.000 gli uomini della
polizia lungo le strade. Nell’ambito delle indagini relative agli attentati dello
scorso 7 e 21 luglio, invece, due giovani donne sono state rinviate a giudizio con
l’accusa di favoreggiamento nei confronti di Hamdi Issac, l’attentatore arrestato
a Roma.