(3 agosto 2005 - RV) Dopo la morte del vicepresidente John Garang, in Sudan è ancora
alta la tensione. Numerose le manifestazioni di protesta, a cui partecipano soprattutto
gli appartenenti all’etnia dell’ex capo ribelle del Movimento di Liberazione sudanese,
precipitato domenica scorsa col suo elicottero al confine tra Sudan e Uganda. E, intanto,
insieme alla successione a Garang è stato deciso anche il luogo della sepoltura. Giulio
Albanese: