(2 agosto 2005 - RV) Vacilla la stabilità politica in Sudan dopo la morte del vicepresidente
John Garang, precipitato ieri col suo elicottero al confine tra Uganda e Sudan. È
salito a 42 morti, infatti, il bilancio degli scontri esplosi ieri nella capitale
Khartum dopo l'annuncio della morte dell’ex leader del Movimento di liberazione popolare.
Sentiamo il servizio di Giulio Albanese:
L’ipotesi dell’incidente
aereo resta, dunque, la più accreditata, ma non convince i fedelissimi di Garang.
Il Movimento popolare di liberazione del Sudan ha chiesto all’Uganda di verificare
il tracciato dell’elicottero registrato dai radar. Il commento di Massimo Alberizzi,
inviato speciale del Corriere della Sera: