Catturato a Roma il quarto attentatore di Londra del 21 luglio. Altri tre terroristi
arrestati nella capitale britannica
(30 luglio 2005 - RV) Non stava preparando attentati ma cercava solo un rifugio sicuro
dopo i falliti attacchi terroristici del 21 luglio a Londra. È Osman Hussain, l’africano
arrestato ieri pomeriggio in una zona periferica di Roma perché ritenuto proprio uno
degli attentatori della capitale britannica. L’uomo sarebbe un somalo, anche se la
comunità del Paese africano in Italia smentisce. Si attendono gli esiti degli interrogatori
dei pm dell'antiterrorismo, Ionta e Saviotti, mentre la polizia prosegue gli accertamenti.
Con Hussain sono stati fermati anche il fratello e altri dieci immigrati, tra cui
due donne. Soddisfazione per tutta l’operazione è stata espressa dalle autorità italiane
e in particolare dal ministro dell’Interno, Pisanu. Il servizio di Debora Donnini:
E anche nella
capitale britannica dopo 8 giorni di gigantesca caccia all’uomo ieri sono stati effettuati
tre arresti importanti. Da Londra, Sagyda Syed:
E dopo l’arresto
di Osman Hussain, ci si interroga su come l’uomo sia riuscito a lasciare Londra, passare
per Parigi, fino ad arrivare a Roma. Sotto accusa, ancora una volta, il trattato di
Shengen sulla libera circolazione dei cittadini nell’Unione europea. Ce ne parla l’esperto
di terrorismo del Corriere della Sera, Guido Olimpio, intervistato da Giada Aquilino: