La vocazione della Chiesa all'universalità nell'era della comunicazione globale
(19 luglio 2005 - RV) La Chiesa non soltanto non teme di vivere nella ‘mediosfera’
creata dalla comunicazione ma, anzi, “con la sua vocazione all’universalità, ha anticipato
l’era dei media e della globalizzazione”: così, mons. John Patrick Foley, presidente
del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali, intervenendo oggi a Bogotà,
in Colombia, alla Riunione dei responsabili e degli esperti della comunicazione del
Celam, il Consiglio episcopale latinoamericano. Scopo dell’incontro, in corso fino
a giovedì, è di prendere coscienza delle sfide della comunicazione, in vista della
V Conferenza generale dell’episcopato dell’America Latina. Il servizio di Roberta
Moretti: