"Il terrorismo non è uno scontro di civiltà, ma l’azione di gruppi di fanatici". Cosi’
Benedetto XVI ai giornalisti in Valle d'Aosta. La riflessione del cardinale Martino,
presidente di Giustizia e Pace
(21 Luglio 2005 - RV) Il terrorismo è irrazionale, dietro agli attentati di Londra
non c’è uno scontro di civiltà ma solo piccoli gruppi di fanatici. Lo ha detto il
Papa rispondendo ieri ai giornalisti che lo hanno atteso lungo la strada per Les Combes
al ritorno dalla prima escursione a sorpresa oltre i confini della sua residenza in
montagna. Questa mattina il Pontefice ha compiuto una nuova escursione. In questa
situazione, ha aggiunto, anche il Pontefice può solo pregare. Il corteo papale, composto
da quattro macchine, intorno alle 17.30 aveva lasciato la villetta per dirigersi verso
Arvier. Francesca Sabatinelli ha raggiunto telefonicamente in Val d’Aosta l’inviato
di Avvenire Salvatore Mazza. Il Papa ha dunque
definito irrazionale il terrorismo. Su queste parole pronunciate ieri dal Santo Padre
a Les Combes, ascoltiamo nell’intervista di Fabio Colagrande, una riflessione del
cardinale Renato Martino, presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della
Pace: