2005-07-19 14:19:10

Nuove violenze in Iraq
La Radio Vaticana aderisce al minuto di silenzio per le vittime irachene del terrorismo


(20 luglio 2005 - RV) Violenza senza fine in Iraq, proprio quando Al Qaida torna a minacciare l’Europa. Le brigate al-Masri - legate alla rete terroristica di Bin Laden - hanno infatti lanciato via internet un ultimatum a tutti i Paesi europei impegnati in Iraq, intimandoli a ritirare le truppe entro un mese. Pena: un attacco terroristico come quello di Londra. Nel Paese del Golfo non si fermano intanto gli attentati. Ieri a Baghdad sono stati uccisi due membri sunniti della Commissione per la stesura della nuova Costituzione e una loro guardia del corpo. Il servizio di Giancarlo La Vella: RealAudioMP3




E come già fatto per le vittime degli attentati dell’11 settembre, di Madrid e di Londra, anche la Radio Vaticana aderirà oggi al minuto di silenzio indetto dal Parlamento di Baghdad alle ore 12 locali – le nostre 10 – per commemorare tutte le vittime del terrorismo in Iraq, a cominciare dai bambini e dalla popolazione civile. La nostra emittente, infatti, condivide le motivazioni dell’iniziativa nel ricordare qualsiasi vittima della violenza e del terrore in qualsiasi parte del mondo essa sia. In questi ultimi due anni sono stati proprio i civili iracheni, che costituiscono il 95 % delle vittime, a subire le conseguenze più gravi della violenza e del terrorismo. Lo conferma mons. Shlemon Warduni, vescovo ausiliare di Baghdad: RealAudioMP3






A partire dalle 9.55 la nostra emittente introdurrà il minuto di silenzio con una riflessione di Magdi Allam, vicedirettore del Corriere della Sera. Ascoltiamo il suo appello per l’adesione occidentale all’iniziativa: RealAudioMP3









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