2005-07-15 13:22:58

ISRAELE/PALESTINA: IRENEOS I


GERUSALEMME 15 LUG. - Mahmoud Abbas, presidente dell’Autorità nazionale palestinese, ha firmato mercoledì scorso un decreto presidenziale con il quale riconosce in maniera formale la rimozione di Ireneos I dall’ufficio di patriarca greco-ortodosso di Gerusalemme.
Il governo giordano aveva già da tempo riconosciuto la decisione del sinodo del patriarcato riguardo la destituzione di Ireneos e, al momento, solo Israele non ha ancora espresso alcuna opinione sulla questione. La decisione di rimuovere Ireneos è stata presa dal sinodo greco-ortodosso di Gerusalemme e ratificata dal patriarcato pan-ortodosso di Costantinopoli, guidato dal patriarca Bartolomeo I, con l’approvazione di gran parte delle Chiese di questa confessione sparse per il mondo. La decisione palestinese, attesa da lungo tempo, arriva dopo alcuni incidenti in cui dozzine di sostenitori dell’ex patriarca – sostenuti, secondo il quotidiano HaAretz, dalla polizia israeliana – hanno cercato di prendere il controllo del quartier generale del patriarcato, sito nella parte vecchia di Gerusalemme.
Ireneos è stato rimosso dal suo incarico dopo la rivelazione, data dalla stampa, di una sua associazione con un noto criminale internazionale, che aveva promosso la sua elezione a patriarca. A questa accusa si è aggiunta quella di aver venduto beni immobili di proprietà del patriarcato nei pressi della Porta di Jaffa a dei coloni israeliani. Ireneos ha negato con forza la sua associazione al criminale – anche se a Gerusalemme ricordano che è stato proprio l’ex patriarca a presentare l’uomo come un “suo stretto collaboratore” – ed ha negato con veemenza ogni coinvolgimento nella vendita degli immobili. Qualunque documento con sopra la sua firma riguardo questa questione, ha dichiarato, è un falso.
(Asianews- MANCINI)







All the contents on this site are copyrighted ©.