KINSHASA 12 LUG. - "Siamo spiritualmente vicini alle diocesi implicate e alle vittime,
ed inviamo le condoglianze alle famiglie. provate. Stigmatizziamo il fatto che questi
comportamenti indegni provengano dalle forze dell'ordine, che sono incaricate di mantenere
l'ordine nel paese e di assicurare la sicurezza delle persone e dei beni". E' un passaggio
questo della dichiarazione diffusa dal Comitato permanente dei vescovi congolesi dell'ex
Zaire in merito ai massacri e allo sciacallaggio praticato in alcune zone della Repubblica
Democratica del Congo, il 30 giugno scorso. Gli episodi di violenza si sonoripetuti
nei giorni seguenti. Nella notte tra sabato e domenica scorsa, a Bukavu nel Sud -Kivu,
trenta civili sono stati bruciati vivi da uominiin uniforme. "Condanniamo con la
massima energia le sevizie e gli attentati all'iontegrità fisica e morale delle persone
e chiediamo al Governo della Repubblica una diligente inchiesta per scoprire gli autori
di questi crimini" aggiunge la dichiarazione dei vescovi. (Dia, Afp - MANCINI)