Misure concrete per eliminare il traffico illecito di armi leggere: e’ l’esortazione
alla comunità internazionale della S. Sede
(12 luglio RV) La comunità internazionale deve impegnarsi a sradicare la piaga del
traffico delle armi leggere, minaccia alla pace e alla sicurezza collettiva. E’ l’appelllo
lanciato dall’arcivescovo Celestino Migliore, Osservatore permanente della Santa Sede
all’Onu, nell’intervento, ieri, all’incontro biennale contro il commercio delle armi
leggere a New York. Ce ne parla Alessandro Gisotti: E proprio in questi
giorni, l'Istituto universitario degli Alti studi internazionali di Ginevra ha pubblicato
un rapporto che rileva come la maggior parte delle vittime dei conflitti del mondo
sia causata da armi leggere, come pistole e kalashnikov. Questi strumenti di morte
provocano, secondo il rapporto, dal 60 al 90 per cento delle vittime delle guerre.
Su questi dati, l’amaro commento di don Fabio Corazzina, responsabile per il disarmo
di Pax Christi Italia, intervistato da Alessandro Gisotti: