Gerusalemme: l'Ue critica il muro di separazione israeliano. Con noi, padre Faltas
(12 luglio 2005 - RV) Ancora critiche sul muro da costruire attorno a Gerusalemme
est, il cui tracciato è stato approvato ieri dal governo ebraico di Sharon. “Israele
ha il diritto di difendersi – ha detto ieri l’Alto rappresentante dell’Ue per la politica
estera e la sicurezza, Javier Solana – ma pensiamo che la barriera, trovandosi al
di fuori del territorio israeliano, non sia legale e che crei problemi umanitari”.
Tra le polemiche, dunque, Israele porta avanti la costruzione della barriera di separazione
dalla Cisgiordania. A Gerusalemme, il muro sarà operativo a partire dal 1° settembre.
Ma che conseguenze ci saranno per la popolazione della Città Santa? Risponde padre
Ibrahim Faltas, parroco della chiesa di San Salvatore a Gerusalemme, intervistato
da Giada Aquilino: