(3 luglio 2005 - RV) Un voto storico attende domani il Burundi, di nuovo alle urne
dopo le elezioni comunali del 3 giugno scorso. Per la prima volta dalla fine della
guerra civile, iniziata nel 1993, il Paese è infatti chiamato a scegliere il nuovo
Parlamento. Circa 5.500 caschi blu dell’Onu vigileranno sul voto, che vede ancora
una volta favoriti gli ex ribelli delle Forze per la difesa della democrazia. Andrea
Sarubbi ne ha parlato con padre Claudio Marano, missionario saveriano a Bujumbura: