2005-07-02 14:33:23

Appello di Benedetto XVI ai popoli dei Paesi ricchi ad essere pronti ad accettare il peso della riduzione del debito dei Paesi poveri


(2 luglio 2005 - RV) “I popoli dei Paesi più ricchi del mondo devono essere pronti ad accettare il peso della riduzione del debito dei Paesi poveri e devono spronare i propri leader a rispettare l’impegno a ridurre la povertà, specie in Africa, entro il 2015”: è quanto scrive Benedetto XVI a sostegno del corteo odierno ad Edimburgo, che chiede all’imminente Vertice del G8 di assumere un impegno concreto per combattere la povertà.
In un telegramma, a firma del cardinale segretario di Stato, Angelo Sodano - indirizzato al cardinale Keith Patrick O’ Brien, arcivescovo di Edimburgo - il Santo Padre loda quanti partecipano alla manifestazione Make Poverty History, ovveroConsegna la povertà alla storia”. Donne e uomini, afferma il Papa, “uniti dalla preoccupazione per milioni di nostri fratelli e sorelle, afflitti dalla povertà estrema”. Benedetto XVI non manca di rivolgersi ai leader degli otto Paesi più ricchi del mondo che si riuniranno la prossima settimana, dal 6 all’8 luglio, nella località scozzese di Gleneagles e li esorta affinché “assicurino una migliore distribuzione delle ricchezze mondiali”.
 “Dio – avverte Benedetto XVI, riecheggiando la costituzione conciliare Gaudium et Spes – ha destinato la terra e tutto quello che essa contiene all'uso di tutti gli uomini e di tutti i popoli, e pertanto i beni creati debbono essere partecipati equamente a tutti”.







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