Approvata in Spagna la legge sui matrimoni gay La posizione della Chiesa sull'omosessualità
(30 giugno 2005 - RV) Dopo Belgio, Paesi Bassi e Canada, la Spagna è il quarto Paese
al mondo a legalizzare il matrimonio omosessuale. Stamani i deputati di Madrid hanno
approvato in via definitiva la legge che consente le unioni gay e l’adozione di minori.
Approvata anche la limitazione ulteriore dei tempi per ottenere il divorzio. Alla
normativa si era opposto un vasto fronte popolare e, in particolare, i vescovi spagnoli
con manifestazioni. Ora potrebbe aprirsi la via all’impugnazione della legge per anticostituzionalità.
Ma quali sono i valori messi in crisi in Spagna con questa decisione? Ci risponde
il vescovo Juan Antonio Reig Plá, presidente della Commissione “Famiglia e Vita” della
Conferenza episcopale spagnola: Sulla questione
delle unioni omosessuali la Chiesa ha espresso in modo dettagliato la sua posizione
in un documento della Congregazione per la Dottrina della Fede presieduta dall’allora
cardinale Ratzinger nell’estate del 2003. Ce ne parla Sergio Centofanti: