Iran: il neo presidente Ahmadinejad annuncia un governo moderato
(27 giugno 2005 - RV) “Il nostro sarà un governo popolare moderato e pacifico, non
saranno ammessi estremismi” Così il nuovo presidente dell’Iran, Mahmoud Ahmadinejad,
si è presentato alla sua prima conferenza stampa dopo la vittoria alle elezioni di
venerdì. Ahmadinejad ha affermato che Teheran non ha una reale necessità di avere
legami con gli Stati Uniti; ha definito Israele “uno Stato terrorista” ed ha annunciato
che nel settore petrolifero avranno la priorità gli iraniani. Apertura invece nei
confronti di Europa e Paesi arabi, anche se il neopresidente non ha mai citato l’Iraq.
Ma quale valutazione dare alle prime parole del nuovo leader iraniano? Ci risponde
da Teheran il corrispondente dell’Agenzia ANSA, Alberto Zanconato:
Ma
queste promesse di moderazione non convincono la comunità internazionale. Da Washington,
il capo del Pentagono, Rumsfeld, prevede ora una rivolta di giovani e donne contro
gli ayatollah, mentre per il vice-premier israeliano, Peres, l’elezione di Ahmadinejad
rischia di provocare grandi problemi nella regione.