2005-06-24 14:11:06

Difendere famiglia, vita e diritto all'istruzione, in uno Stato laico che non rinneghi l'eredità cristiana: l'invito del Papa alle istituzioni italiane, nella visita di Benedetto XVI al Quirinale


(24 giugno 2005 - RV) Una laicità dello Stato che non escluda l’etica, e una conduzione del Paese che difenda la famiglia, la vita, la scuola, in sintonia con quelle radici cristiane che nella storia d’Italia sono strettamente intrecciate con quelle civili, politiche, sociali. I temi cari a Benedetto XVI in questo inizio di Pontificato sono echeggiati tra le volte magnificamente ornate del Palazzo del Quirinale, dove il Papa si è recato in visita al presidente della Repubblica italiana, Carlo Azeglio Ciampi. Una visita divenuta tradizione da oltre sessant’anni, che ha permesso allo Stato italiano e alla Santa Sede di rafforzare ulteriormente le proprie relazioni. Il servizio di Alessandro De Carolis. RealAudioMP3
“La Chiesa è legata alla nazione italiana da vincoli particolarissimi che sarebbe gravemente dannoso non solo per essa, ma anche per l’Italia, tentare di indebolire e spezzare”. Questo uno dei passi del discorso di Benedetto XVI al Quirinale. Il Pontefice, dopo aver affermato la legittimità di una sana laicità dello Stato, aveva augurato “che il popolo italiano non solo non rinneghi l’eredità cristiana, ma la custodisca gelosamente e la porti a produrre ancora frutti degni del passato”. Al microfono di Adriana Masotti, sentiamo il prof. Pietro Scoppola, docente di storia contemporanea all’Università La Sapienza di Roma. RealAudioMP3







All the contents on this site are copyrighted ©.