L'Iraq chiede gesti concreti alla comunità internazionale
(23 giugno 2005 - RV) Le violenze in Iraq si susseguono senza sosta. Nella sola Baghdad
si sono verificati una decina di attentati in dodici ore: cinque autobombe ieri sera,
altre tre questa mattina, per un bilancio totale di 38 morti. Una crisi apparentemente
senza sbocchi, su cui si è confrontata ieri la comunità internazionale: la Conferenza
sulla ricostruzione, svoltasi a Bruxelles, ha riunito i rappresentanti di circa 80
Paesi ed organizzazioni. Il servizio, dalla capitale belga, di Giovanni Del Re:
Dalla Conferenza
di Bruxelles, dunque, un impegno generico a favore del nuovo governo, ma nessuna decisione
concreta. Andrea Sarubbi ha raccolto il commento del vescovo ausiliare caldeo di Baghdad,
mons. Shlemon Warduni: