(18 giugno 2005 - RV) “L’Europa si trova ora in una crisi profonda”. Con queste parole
il premier lussemburghese Juncker, presidente di turno dell’Unione, ha annunciato
stanotte il fallimento del vertice di Bruxelles sul bilancio comunitario, dopo 15
ore di trattative. Già all’inizio dell’incontro, i leader dei 25 avevano deciso di
rinviare al 2006 il processo di ratifica della Costituzione. Da Bruxelles, Giovanni
Del Re:
Il fallimento
di Bruxelles conferma dunque un timore, già emerso dopo la bocciatura della Costituzione
da parte di Francia ed Olanda: mai come stavolta, forse, il progetto europeo appare
in crisi. Il commento di mons. Aldo Giordano, segretario del Consiglio delle Conferenze
episcopali europee: