MADRID. - A qualche giorno dalle grande manifestazione convocata a Madrid per sabato
in difesa del matrimonio non cessano di pervenire adesioni dalle diocesi spagnole,
ma anche dal mondo. "Sostenere sempre la famiglia, figlia del diritto naturale che
Dio ha donato all'umanità" dice il presidente della Conferenza episcopale del Madagascar,
mons. Fulgence Rabeony arcivescovo di Toliara. "Siamo idealmente in contatto con tutti
i partecipanti della manifestazione di Madrid - dice padre Dioniso Ferraro, parroco
a Bissau -, perché anche qui in Africa sentiamo l'esigenza di difendere l'istituzione
familiare dai numerosi attacchi che subisce da più parti". Mons. Wenceslao Padilla,
Prefetto Apostolico di Ulaan Baatar in Mongolia, ricorda la stessa Prefettura è dedicata
alla Sacra Famiglia. "Sosteniamo con forza - dice - la manifestazione in favore della
vita e della famiglia che si terrà a Madrid il 18 giugno. Titta la Chiesa in Mongolia,
che è sotto la speciale protezione della Sacra Famiglia, è unita a questa iniziativa,
è vicina alla Chiesa spagnola e assicura la propria fervente preghiera". "La Conferenza
episcopale del Pakistan annuncia il suo chiaro e totale sostegno alla giusta presa
di posizione morale dei vescovi della Spagna e augura che la manifestazione del 18
giugno sia un grandissimo successo. Siamo - aggiunge mons. Lawrence Saldanha, arcivescovo
di Lahore - in piena comunione spirituale con la Chiesa spagnola in questa importantissima
campagna di difesa dei valori fondamentali della vita e della famiglia". Il sostegno
viene anche dalla Corea, dove hanno destato sconcerto i recenti esperimenti sugli
embrioni. "Diciamo ai vescovi della Spagna: la Chiesa della Corea è con voi, mentre
cercate di difendere nella vostra nazione i fondamentali valori morali e sociali".
Il messaggio è di mons. Andreas Choi Chang-Mu, , arcivescovo di Kwangju epresidente
della Conferenza episcopale coreana. (Fides - MANCINI)