ROURKELA. - Il governatore dello stato indiano di Orissa ha sospeso la delibera della
aministrazione distrettuale di Koraput, che autorizzava la demolizione delle case
di oltre 100 famiglie cristiane. Il governatore, Naveen Patnaik, ha così accolto la
protesta dei rappresentanti della locale comunità cristiana che chedevano l'intervento
del governatore stesso per "fermare lo sconsiderato trasferimento di questa povera
gente prima della stagione delle piogge monsoniche". Il vescovo di Rourkela, mons.
Alphonse Nilung, aveva parlato di "situazione molto tragica" dato che il provvedimento
interessava tribali poveri di tutto. "Se le loro case verranno distrutte - aggiungeva
mons. Nilung -, perderanno tutto ciò che hanno e non potranno permettersi di costruire
neppure un semplice riparo per la pioggia". La decisione per l'abbattimento delle
case cristiane è stata attribuita ad estremisti indù con la copertura di esponenti
governativi. (fFides, Asianews - MANCINI)