SASKATOON. - Da ieri, venerdì, la città canadese di Saskatoon ospita la riunione del
Consiglio Cattolico Autoctono per la Riconciliazione, un organismo che sta conducendo
la delicata opera di riconciliazione tra la Chiesa e gli autoctoni canadesi. L'organismo,
nato nel 1998, è incaricato anche di incanalare gli aiuti dei cattolici agli autoctoni.
L'anno scorso, la cifra distribuita fu di 117 mila dollari per una serie di progetti.
Il Consiglio funge anche da collegamento tra gli autoctoni stessi e la Conferenza
episcopale canadese. La riunione di Saskatoon è presieduta dal vescovo diocesano,
mons. Albert LeGatte, che ha accolto il presidente del Consiglio Cattolico Autoctono
per la Riconciliazione, mons. Bertrand Blanchet, vescovo di Rimouski, e igli altri
8 componenti, che rappresentano gli autoctoni cattolici distribuiti tra i vari stati
canadesi: Québec, Nuovo Brunswick, Territori del Nord-Ovest, Columbia Britannica,
Saskatchewan, Ontario. La riunione di Saskatoon si chiuderà domani, domenica. (Comunicato
- MANCINI)