2005-06-08 15:02:41

Duecento medici italiani firmano un Manifesto per il non voto al referendum sulla procreazione assistita


(08 giugno 2005 - RV)“Non è possibile considerare il concepito anche nella fase iniziale, soltanto un tessuto, un insieme di cellule e perciò nessuno può esserne proprietario o avere il potere di distruggerlo”: è uno dei passaggi chiave del Manifesto dei Medici per il non voto, in vista dell’imminente referendum sulla procreazione assistita. Il documento, firmato da oltre 200 scienziati italiani, è stato presentato oggi in una conferenza stampa all’hotel Nazionale di piazza Montecitorio. I medici sottolineano come in oltre 20 anni di ricerche in tutto il mondo, dalle cellule staminali non sia stato possibile ricavare alcuna cura per le malattie genetiche, mentre ottimi risultati sono stati ottenuti attraverso gli studi sulle cellule staminali adulte, che vanno dunque incoraggiati. Sulle ragioni che hanno spinto così tanti uomini di scienza a decidere per il non voto al referendum abrogativo della legge 40, Alessandro Gisotti ha intervistato il prof. Luigi Frati, presidente della conferenza italiana dei Presidi delle Facoltà di Medicina e Chirurgia, e tra i promotori del Manifesto: RealAudioMP3







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