(7 giugno 2005 - RV) In Libano, forti del loro trionfo nella seconda tornata alle
elezioni parlamentari di domenica, i due movimenti sciiti libanesi filo-siriani Hezbollah
e Amal hanno nuovamente respinto le pressioni internazionali, ribadendo il rifiuto
di deporre le armi e di cessare la lotta contro Israele. In Siria intanto, il presidente
Bashar al-Assad ha aperto a Damasco il congresso del Partito Baath, al potere dal
1963. Da Damasco, Barbara Schiavulli: