(6 giugno 2005 - RV) “Il mio cuore sta sanguinando per mia figlia”. Sono le parole
della mamma di Clementina Cantoni, contenute nella lettera indirizzata alle madri
dei sequestratori e che il governo afghano ha diffuso ieri. “Tutti amano Clementina
e apprezzano ciò che sta facendo nel vostro Paese. Inshallah!”, conclude la donna.
Il messaggio ha colpito l’Afghanistan, che già aveva accolto con emozione l’appello
del Papa per la liberazione. Lo conferma padre Giuseppe Moretti, responsabile della
comunità cattolica in Afghanistan: