Libano: tensione a Beirut dopo l'uccisione dello scrittore anti-siriano
(03 giugno 2005 - RV) Torna la violenza in Libano, a quasi 4 mesi dall’assassinio
dell’ex premier Rafik Hariri, ucciso il 14 febbraio scorso a Beirut. Proprio nella
capitale libanese, ieri è rimasto vittima di un attentato il giornalista Samir Kassir,
noto per le posizioni antisiriane. Una bomba era stata piazzata sotto la sua auto.
Il leader cristiano antisiriano Aoun e il leader druso Jumblatt hanno accusato l’intelligence
libanese dell’assassinio di Kassir e in serata manifestanti dell’opposizione hanno
protestato per le vie della capitale, chiedendo le dimissioni del presidente Lahoud.
Ma come può essere interpretata l’uccisione di Samir Kassir? Risponde il collega libanese
Camille Eid, esperto di questioni mediorientali del quotidiano Avvenire: