FREETOWN. - "Christian Monitor" è l'unico giornale cattolico della Sierra Leone ed
è "il più autorevole, il più rispettato e il più letto del Paese". Lo dice lo stesso
direttore editoriale del giornale, Charles Davies, in una intervista a Fides. "Christian
Monitor" è oggi un bisettimanale con una tiratura di 3 mila copie, ma vuole diventare
- come dice Davies, un quotidiano. Come la maggior parte delle altre pubblicazioni,
il bisettimanale cattolico viene pubblicato nella capitale Freetown, che conta 2 milioni
di abitanti, metà dei quali musulmani. L'alto tasso di analfabetismo, le situazioni
di guerra rendono la vita difficile a tutti i giornali, 25 in tutto, di cui 15 quotidiani
e settimanali. Così è accaduto che "Christian Monitor", nato nel 1996, abbia dovuto
sospendere proprio per la guerra le pubblicazioni dopo neanche un anno. Il bisettimanale
è tornato nelle edicole soltanto cinque anni dopo, nel 2002 sempre - come spiega il
direttore editoriale - con "la missione di informare, di educare le persone e di
aiutare il processo di evangelizzazione". Nonostante le difficoltà, anche di ordine
pratico come la cronica mancanza di energia elettrica, il giornale punta ad aumentare
la diffusione e vuole essere affiancato da una radio cattolica estesa a tutta la Sierra
Leone. (Fides - MANCINI)