(2 giugno 2005 - RV) Si dice “scioccato e oltraggiato” il segretario generale dell'Onu,
Kofi Annan, per l'attentato di ieri in una moschea di Kandahar, in Afghanistan, durante
la commemorazione di un mullah oppositore al regime dei talebani, assassinato domenica
scorsa. L’attentato ha provocato almeno 20 morti, tra cui il capo della polizia di
Kabul, uno degli investigatori principali nelle indagini sul sequestro dell’operatrice
italiana Clementina Cantoni. Ma perché ora questo ritorno della violenza nel Paese
asiatico? Risponde Alberto Negri, inviato del Sole 24 Ore ed esperto di questioni
afghane: