2005-05-30 08:37:01

RD Congo: dai vescovi un appello a cessare le violenze


(29 maggio 2005 - RV) “Chiediamo a tutti di astenersi da qualsiasi atto di violenza”. Così mons. Laurent Monsengwo Pasinya, arcivescovo di Kisangani e presidente della Conferenza Episcopale della Repubblica Democratica del Congo (CENCO) invita i congolesi alla calma dopo gli ultimi atti di violenza verificatisi nel Paese a causa del probabile slittamento delle elezioni politiche che dovrebbero tenersi il prossimo 30 giugno. La nuova Costituzione approvata dal Parlamento, infatti, introduce la possibilità di rinviare le elezioni di 12 mesi. “Le violente reazioni popolari avvenute in diverse parti del Congo – ha sottolineato mons. Monsengwo Pasinya - vanno esaminate e valutate seriamente e in profondità, perché sono frutto di frustrazioni, d’esasperazione a causa delle condizioni generali di vita sociale, e d’impazienza davanti alle promessa di un avvenire migliore che tarda però a concretizzarsi”. Per migliorare il clima sociale e politico della nazione, i vescovi congolesi suggeriscono di prevedere almeno due mesi per spiegare alla nazione i punti essenziali e più importanti del testo costituzionale, in vista del referendum di approvazione della nuova Costituzione. In questo modo si rende tutta la popolazione consapevole del proprio impegno alla pace. Come ha ribadito mons. Monsengwo Pasinya, “il popolo congolese deve sentirsi partecipe nel processo di riconciliazione nazionale che ogni cittadino deve promuovere”.







All the contents on this site are copyrighted ©.