2005-05-27 20:46:25

FRANCIA/ALGERIA: TESTIMONIANZA


PARIGI. - La Chiesa è impegnata unicamente verso i fedeli e coloro che lo diverranno? Gli altri, quelli che da secoli vivono secondo altre tradizioni religiose, hanno diritto ad una testimonianza della Chiesa? Le domande si sono rincorse tra i 200 seminaristi dell'Istituto Cattolico di Parigi che, martedì scorso, hanno ospitato monsignor Henri Teissier, arcivescovo di Algeri. L'arcivescovo era giunto per riproporre la testimonianza e il messaggio dei sette monaci trappisti della comunità di Nostra Signora dell'Atlante a Tibhirine, selvaggiamente uccisi da integralisti islamici nel marzo del 1996. Teissier ha così voluto riproporre quanto andava dicendo il priore di quei trappisti, Christian de Chergé: "Oggi - diceva il priore assassinato con i suoi - , dinnanzi alla tentazione onnipresente d'integrismo che veicola anche tutto l'islam ufficiale, noi possiamo, nella misura in cui abbiamo relazioni antiche e fiduciose con i vicini, invitarli permanentemente a rimanere aperti. L'apertura è la parola chiave della testimonianza cristiana oggi".
(La Croix - MANCINI)







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