(17 maggio 2005 - RV) L’azione di un gruppo terroristico afghano legato ad Al Qaeda,
oppure un tentativo di estorsione da parte della criminalità comune. Sono le due piste
possibili per il rapimento della volontaria italiana Clementina Cantoni, avvenuto
ieri nel centro di Kabul. La 32.enne milanese è da tre anni in Afghanistan, dove dirige
un progetto di assistenza a 11 mila vedove della guerra per conto dell’organizzazione
umanitaria “Care international”.