Urne affollate in Etiopia per le elezioni parlamentari
(15 maggio 2005 - RV) Massiccia partecipazional voto, in Etiopia, dove oggi 26 milioni
di elettori di sceglierevotano per i deputati del nuovo Parlamento, in una elezione
che rappresenta una prova del rafforzamento della democrazia nel Paese. Si tratta
della terza consultazione elettorale dal 1991, quando il “Fronte popolare rivoluzionario
democratico etiopico” (EPRDF), spazzò via la sanguinosa dittatura di Menghistu. Ma
nei due casi precedenti, nel 1995 e nel 2000, il ruolo dell’opposizione fu puramente
formale e la parte del leone la giocò l’EPRDF, di Meles Zenawi. L’attuale premier,
dato per netto favorito anche in questa consultazione, in caso di vittoria sarebbe
al suo terzo mandato. L’opposizione questa volta ha però goduto di reali spazi di
propaganda, sia in televisione che nelle piazze. A sorvegliare la regolarità delle
elezioni ci sono, per la prima volta, circa 300 osservatori stranieri, 160 dei quali
dell’UE. I 31 mila seggi chiuderanno nel pomeriggio e i primi risultati saranno annunciati
domani, mentre per la proclamazione ufficiale bisognerà attendere l’8 giugno.