(14 maggio 2005 - RV) È sfociata nel sangue la rivolta scoppiata ieri in Uzbekistan,
ex repubblica sovietica dell’Asia centrale a maggioranza islamica. Sono più di 50
i morti ed oltre 100 i feriti rimasti sul terreno negli scontri con l’esercito ad
Andijan , nell’est del Paese. I militari sono intervenuti dopo che i rivoltosi avevano
preso possesso di alcuni palazzi governativi, facendo una dozzina di ostaggi. Il servizio
di Giuseppe D’Amato:
La crisi
di queste ore è frutto di una complessa situazione politica esistente nel Paese a
maggioranza islamica dalla fine dell'Unione Sovietica. Andrea Sarubbi ne ha parlato
con Fabrizio Vielmini, osservatore dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione
in Europa: