2005-05-12 13:59:06

Pace, difesa dei diritti umani e dialogo tra culture e religioni, temi forti del discorso di Benedetto XVI al Corpo Diplomatico


(12 maggio 2005) La Chiesa non smetterà mai di difendere i diritti umani e promuovere il sommo bene della pace: è quanto ribadito da Benedetto XVI nell’udienza di stamani al Corpo Diplomatico, nella Sala Regia. Incontro particolarmente significativo: per la prima volta, infatti, il nuovo Pontefice ha rivolto un discorso agli ambasciatori accreditati presso la Santa Sede. Venendo da un Paese lacerato dalla guerra e da ideologie devastatrici, ha detto Papa Jospeh Ratzinger, sono particolarmente sensibile al dialogo tra tutti gli uomini. Benedetto XVI ha ricordato l’impegno per la pace di Giovanni Paolo II, che il 10 gennaio scorso - ricevendo il Corpo diplomatico per l’ultima volta - aveva lanciato all’umanità quattro sfide: vita, pane, pace e libertà. Il servizio di Alessandro Gisotti: RealAudioMP3
 
Nel discorso di Papa Joseph Ratzinger al Corpo diplomatico non è mancato, dunque, un riferimento personale alla Germania, un Paese che – ha ricordato Benedetto XVI – ha conosciuto al suo interno “la guerra e la separazione a causa di ideologie devastatrici ed inumane”. Il commento dello storico Giorgio Rumi: RealAudioMP3
 
  







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