Caso Calipari: Berlusconi evidenzia in Parlamento le differenze con gli americani
sulle cause della morte. Ribadita l’alleanza con gli USA
(05 maggio 2005 - RV) “L’assenza di un dolo non esclude una colpa”. E’ quanto affermato
dal premier italiano Silvio Berlusconi nel suo intervento prima alla Camera sulla
vicenda Calipari. Discorso che ha messo l’accento sulle divergenze tra la relazione
italiana e quella americana sulla morte in Iraq del funzionario del Sismi, dopo la
liberazione della giornalista Giuliana Sgrena. Berlusconi ha ribadito la solidità
dell’alleanza con gli Stati Uniti, affermando che non c’è alcun nesso tra la presenza
italiana in Iraq e l’uccisione di Calipari. Dal canto suo, l’opposizione ha chiesto
che il governo predisponga il ritiro delle truppe. Il servizio di Alessandro Gisotti:
Da Sigonella al
Cermis, nei rapporti bilaterali tra Italia e Stati Uniti, anche in passato, non sono
mancati momenti difficili. Ma la crisi scaturita dalla uccisione di Nicola Calipari
presenta delle peculiarità che non hanno precedenti, come sottolinea il prof. Giuseppe
Mammarella, emerito di Relazioni Internazionali alla Stanford University, al microfono
di Alessandro Gisotti: