Ieri la Giornata Mondiale per la libertà di stampa
(4 maggio 2005 - RV) Il 2004 è stato l’anno peggiore degli ultimi 10 per la libertà
di stampa. Ad affermarlo è il rapporto annuale dell’organizzazione internazionale
“Reporter senza frontiere” diffuso ieri, in occasione della 15.esima giornata mondiale
della libertà di stampa. Secondo il documento, sono stati 53 i giornalisti che hanno
perso la vita mentre svolgevano il proprio lavoro, più di 900 quelli arrestati e almeno
600 i media censurati. L’Iraq risulta essere il Paese più pericoloso. Ma cosa altro
mette in evidenza il rapporto? Sentiamo il prof. Antonio Conte, dell’università “La
Sapienza” di Roma, intervistato da Eugenio Bonanata: