Iraq: almeno 130 le vittime per le ultime violenze. L’Italia intanto ha pubblicato
la propria versione sull’inchiesta per la morte dell’agente Calipari
(03-05-05 - RV) Sarebbero vivi i tre giornalisti romeni rapiti il 28 marzo scorso
in Iraq. Lo ha annunciato il presidente romeno Basescu, proprio quando nel Paese del
Golfo continuano le violenze. Mentre stanotte le truppe statunitensi hanno assaltato
una base del terrorista al-Zarqawi ad Al Qaim, a nord ovest di Baghdad, sono 130 le
vittime provocate dalla tragica ondata di attacchi che sta colpendo il Paese dalla
nascita del governo dello sciita Al Jaafari, il 28 aprile scorso. Soltanto ieri oltre
20 iracheni hanno perso la vita nei diversi attacchi della guerriglia:
L’Italia ha reso noto ieri sera la sua ricostruzione, assai diversa da quella americana,
sulla morte del funzionario del Sismi Nicola Calipari, ucciso lo scorso 4 marzo sulla
strada verso l’aeroporto di Baghdad subito dopo la liberazione della giornalista Giuliana
Sgrena. Il servizio di Giampiero Guadagni: