2005-04-17 16:05:29

In tutto il mondo, i fedeli pregano lo spirito santo affinché assista i cardinali nella scelta del nuovo pontefice. Domani pomeriggio l’inizio del conclave, il primo del terzo millennio, preceduto nella mattinata dalla messa solenne "Pro eligendo Papa"
 


I fedeli di tutto il mondo pregano in queste ore lo Spirito Santo, affinché assista ed illumini i cardinali chiamati a scegliere il 264.mo Successore di Pietro. Gli stessi porporati hanno chiesto alla comunità di fedeli di accompagnarli con la preghiera in questo momento cruciale per la vita della Chiesa cattolica. Stamani, nella Basilica di San Giovanni in Laterano, il cardinale vicario, Camillo Ruini, ha celebrato la santa messa capitolare nella IV Domenica di Pasqua con il canto delVeni Creatore la preghiera per l’elezione del Romano Pontefice. Nel pomeriggio, i cardinali si trasferiranno allaDomus Sanctae Marthae, residenza dei conclavisti in Vaticano. Domani, alle ore 10, la solenne celebrazione della messapro eligendo Papa. Sui momenti forti che caratterizzeranno l’inizio del Conclave, il primo del Terzo Millennio, ascoltiamo il servizio di Giada Aquilino:
**********
Sono stati i cardinali, riuniti in congregazione generale, a fissare per le 10 di domani nella Basilica Vaticana, la Santa Messa “per l’elezione del Romano Pontefice”, che sarà presieduta dal cardinal decano Joseph Ratzinger e concelebrata dai 115 porporati elettori, su un totale di 117. Assenti infatti per motivi di salute il messicano Adolfo Antonio Suarez Rivera, arcivescovo di Monterrey, e il filippino Jaime Sin, arcivescovo emerito di Manila. Per manifestare la comunione nella preghiera di tutta la Chiesa, alla celebrazione parteciperanno anche i cardinali non elettori, i vescovi, i sacerdoti, i diaconi, i membri degli istituti di vita consacrata e delle società di vita apostolica, nonché i fedeli.
A partire dalle 16.15, i cardinali elettori si ritroveranno nell'Aula della Benedizione, alla prima Loggia del Palazzo Apostolico. Preceduti dalla Croce e dal Libro dei Vangeli, al canto delle Litanie dei Santi, i porporati alle 16.30 faranno il loro ingresso nella Cappella Sistina, dove - dopo il canto delVeni Creator- pronunceranno il giuramento prescritto, a norma della Costituzione apostolicaUniversi Dominici Gregis. Secondo gli articoli 52 e 53, i cardinali recitano la formula di giuramento, con cui promettono, si obbligano e giurano di osservare fedelmente e scrupolosamente le prescrizioni della stessa Costituzione apostolica del ’96 e - per colui che verrà eletto Pontefice - di svolgere fedelmente la missione di Pastore della Chiesa universale.
I porporati - lo ricordiamo - si impegnano pure ad osservare il segreto su tutto ciò che riguarda il Conclave. Dopo il giuramento, il maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, l’arcivescovo Piero Marini, pronuncerà l’extra omnes: gli estranei al Conclave lasceranno la Cappella. Toccherà poi al cardinale Tomas Spidlik tenere la meditazione ai Cardinali elettori. In seguito anche l’arcivescovo Marini e lo stesso cardinale Spidlik lasceranno la Cappella. Il cardinal decano Ratzinger sottoporrà quindi al collegio degli elettori la questione se si possa o no iniziare le operazioni per l’elezione. Se, a giudizio della maggioranza degli elettori, nulla impedisce tale avvio, si passerà immediatamente alla votazione.
**********







All the contents on this site are copyrighted ©.