2005-04-05 17:01:56

NESSUNA DECISIONE SULLA DATA DEL CONCLAVE DALLA TERZA CONGREGAZIONE GENERALE DEL COLLEGIO CARDINALIZIO. FORSE DOMANI LA LETTURA DEL TESTAMENTO PONTIFICIO. CONFERMATA LA SEPOLTURA DI GIOVANNI PAOLO II NELLE GROTTE VATICANE


I cardinali del Sacro Collegio, riuniti questa mattina per la terza Congregazione generale, non hanno ancora deciso la data d’inizio del prossimo Conclave. Mentre è confermata la sepoltura di Giovanni Paolo II nelle Grotte Vaticane, nel luogo che fu di Giovanni XXIII, anche se la tumulazione del Pontefice scomparso avverrà in terra, all’interno di una triplice cassa coperta da una lapide e non all’interno di un sarcofago. Sono queste le notizie principali emerse questa mattina dal secondo briefing con i giornalisti del portavoce vaticano, Navarro-Valls, iniziato alle 13 nella Sala Stampa della Santa Sede. In una giornata che ha visto e vede tuttora fluire - incessante e affollatissima, come del resto per tutta la notte scorsa - la colonna di decine e decine di migliaia di fedeli, diretti alla Basilica di San Pietro per porgere l’ultimo saluto a Giovanni Paolo II, i cardinali già presenti a Roma hanno affrontato anche oggi alcune delle questioni inerenti alla celebrazione delle esequie pontificie: funerali solenni che – lo ricordiamo - si terranno venerdì prossimo, alle ore 10, sul sagrato della Basilica di San Pietro, presieduti dal cardinale decano, Joseph Ratzinger.

Nel descrivere alcuni i dettagli relativi alle esequie, è stato spiegato ai giornalisti che il volto del Pontefice sarà coperto da un velo di seta bianca prima della chiusura provvisoria della bara, precedente alle esequie. La bara sarà poi chiusa definitivamente nelle Grotte Vaticane, prima della tumulazione in terra.

Alla terza Congregazione generale di oggi - che ha visto partecipare nell’Aula nuova del Sinodo 88 dei 91 cardinali già presenti a Roma – sono stati dibattuti anche alcuni aspetti connessi con il Conclave, mentre il Collegio cardinalizio – ha aggiunto il direttore della Sala Stampa vaticana – non ha ancora proceduto alla lettura del testamento di Giovanni Paolo II: lettura che, ha spiegato Navarro-Valls, potrebbe essere affrontata domani. Anche per ciò che riguarda il nome del cardinale in pectore, il portavoce vaticano ha detto che bisognerà attendere la lettura del testamento pontificio. RealAudioMP3







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