2005-04-02 07:46:53

Ore di sofferenza per il Papa.


L’ultimo bollettino medico, diffuso ieri sera dalla Sala Stampa vaticana, conferma un quadro sanitario estremamente critico. Ma per Giovanni Paolo II è il momento dell’affettuosa vicinanza delle migliaia di persone che ieri sera hanno affollato Piazza San Pietro per il Rosario guidato da mons. Angelo Comastri. Il servizio di Giancarlo La Vella:
 “Cristo spalanca le porte al Santo Padre. Accompagniamolo nel silenzio della sera”. Queste le parole di mons. Comastri ai 70 mila fedeli raccolti ieri sotto le finestre del Papa. Intorno all’una, poi, la notte è stata ravvivata dal fragoroso applauso di un migliaio di giovani che ha avviato la scansione ritmata a gran voce del nome del Papa che è durata per più di un’ora. La situazione medica, intanto rimane stazionaria. L’ultimo bollettino, diffuso ieri sera dalla Sala Stampa vaticana, parla di condizioni generali e cardio-respiratorie del Santo Padre ulteriormente aggravate. Si registra un peggioramento della pressione arteriosa, mentre il respiro è diventato superficiale. Si è instaurato – aggiunge il portavoce vaticano Navarro Valls – un quadro clinico di insufficienza cardio-circolatoria e renale. I parametri biologici inoltre sono notevolmente compromessi. Il Santo Padre, con visibile partecipazione – conclude – si associa alla continua preghiera di coloro che lo assistono. Ulteriori notizie sono attese alla riapertura, alle ore 9, della Sala Stampa della Santa Sede, chiusa dalle ore 6. Intanto, riprende l’afflusso di quanti vogliono stare il più vicino possibile al Papa: centinaia di fedeli sono in coda già da oltre un’ora per entrare nella Basilica di San Pietro. A tutti va il saluto del Papa affidato a poche parole scritte su un biglietto: “Sono lieto, siatelo anche voi. Preghiamo insieme con letizia, alla Vergine affido tutto lietamente”. 







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