2004-11-19 17:35:56

PANAMA: CORRUZIONE


PANAMA – La corruzione non si combatte con la vendetta né con l’impunità, ma con il ripristino dello stato di diritto. L’arcivescovo di Panama, mons. José Dimas Cedeño, indica al governo la strada maestra per riportare il paese e le istituzioni alla legalità e, in un appello ai panamensi chiede di “pregare affinché prevalga la pace e l’amore fraterno, ossia i due capisaldi per avviare il dialogo e superare i momenti di tensione causati dalla corruzione, dagli scandali, dai problemi economici e, non ultimo, dalle calamità naturali (le recenti inondazionindr)”. Secondo il presule: “La distribuzione della ricchezza è iniqua e l’errata interpretazione della globalizzazione favorisce solo determinati settori economici”. Quanto alla violenza, mons. Dimas Cedeño è convinto che dipenda molto dalle “sfrenate passioni e dalla crisi dell’istituto familiare”. L’arcivescovo di Panama è intervenuto sulla crisi che investe il paese in occasione della Giornata di preghiera per la patria, tenutasi lo scorso 18 novembre nella Cattedrale metropolitana Santa Maria la Antigua. Presenti i rappresentanti ortodossi, ebrei, mussulmani, è lo stesso presidente panamense Martin Torrijos.

(Aci 18 nov. – DIONISI)







All the contents on this site are copyrighted ©.