2004-10-28 13:53:01

Rafforzare l'Onu come strumento di pace: così mons. Migliore nel suo intervento al Palazzo di Vetro dell'Onu sul tema della cultura della pace


“In un mondo che mai come adesso ha bisogno di pace”, le Nazioni Unite sono una “istituzione chiave a disposizione dell’uomo per la diffusione di una cultura della pace” stessa. E’ quanto sottolineato dall’arcivescovo Celestino Migliore, osservatore permanente della Santa Sede all’Onu, intervenuto all’Assemblea generale del Palazzo di Vetro sul tema della cultura della pace. Tuttavia, ha proseguito, serve “la cooperazione di tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite per renderle davvero uno strumento efficace” per la pace nel mondo. Ha così messo l’accento sulla necessità di una “volontà politica” per far sì che l’Onu non venga percepita solo come un “mero forum di analisi” o una “macchina che sforna risoluzioni”. D’altro canto, la globalizzazione sembra “incapace di prevenire le minacce alla pace perché il relativismo culturale tende a creare muri che separano un popolo dall’altro”. Il concetto stesso della sicurezza, ha poi constatato, “ha creato continue tensioni tra interessi nazionali e internazionali”. Nel suo intervento, mons. Migliore ha indicato una via per rinforzare la difesa della pace. Innanzitutto, ha avvertito, questo obiettivo può essere raggiunto “coltivando nelle menti di ogni persona di buona volontà l’imperativo di diventare in qualche modo agenti della pace”.

Il diplomatico vaticano ha, inoltre, ribadito il ruolo delle religioni nella promozione della pace. I leader religiosi, è stato il suo forte richiamo, devono “contrastare ilsequestro dei valori religiosi quale pretesto per giustificare la violenza”. Non ha poi mancato di soffermarsi sullo spinoso problema della diffusione delle armi convenzionali e di distruzione di massa. La Santa Sede, ha affermato, chiede alla comunità internazionale un “impegno più energico per rinvigorire il legame tra la promozione di una cultura di pace, il disarmo e il processo di non proliferazione”.








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