2004-09-20 17:28:07

CUBA: APPELLO


L’AVANA – “A Cuba la Chiesa cattolica è tollerata, ma non siamo ancora in grado di compiere passi avanti significativi per quel che riguarda l’evangelizzazione”. Lo ha detto Elme Castillo, stretto collaboratore del vescovo di Guantanamo-Baracoa, mons. Carlos Jesus Patricio Baladron-Valdes, durante la sua recente visita a Königstein nella sede diAiuto alla Chiesa che soffre.Secondo quanto denunciato da Castillo: “Tutti i mezzi di informazione sono praticamente controllati dal governo e promuovono con insistenza l’ideologia atea del comunismo”. Parlando della sua diocesi, l’attivista laico ha rilevato: “Così come tutte le altre diocesi dell’isola, anche la nostra ha pochi soldi e conta per lo più sulle donazioni che arrivano dall’estero. La situazione generale, sia per il popolo che per la Chiesa, non può essere peggiore rispetto a quello che già è. Temo che dopo Castro si aprirà un periodo di conflitto civile volto alla conquista del potere. Non abbiamo che da confidare in Dio e non in ciò che è gestito dagli uomini”. L’Associazione di diritto pontificio, Acs, ha destinato nel 2003 oltre un milione di euro a Cuba per i progetti pastorali.

(Aci 17 set. – DIONISI)







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